Gli ingrassatori pneumatici, come orientarsi in fase di scelta

In ambito industriale tra i vari utensili che vengono usati più di frequente troviamo senza dubbio anche quelli ad aria compressa. Si tratta di una soluzione che va per la maggiore tra i professionisti, soprattutto per l’alto livello di efficienza e di efficacia che vengono garantiti grazie all’uso di questi strumenti appositi.

Lepompe per grasso Flexbimec sono tra i modelli più apprezzati e di qualità che si possono trovare in commercio.

Va detto che anche gli ingrassatori pneumatici, soluzione molto diffusa in ambito industriale, vengono impiegati per l’ingrassatura di tante altre componenti di utensili e varie tipologie di macchinari.

Gli ingrassatori pneumatici sono fondamentali in tutte quelle operazioni di ingrassaggio quotidiane o molto frequenti, riducendo il lavoro che deve essere effettuato dai vari operatori.

Le varie tipologie di ingrassatori ad aria

In generale, si può sottolineare la presenza di due diverse tipologie di ingrassatori ad aria. Si tratta del tradizionale ingrassatore pneumatico a cartuccia e del più evoluto ingrassatore ad aria compressa, dotato anche di apposito porta-fusto, potendo trovare anche degli appositi kit carrellati per la distribuzione del grasso.

Le varie tipologie di pompe per grasso

Le pompe per grasso maggiormente diffuse sul mercato si distinguono in base al sistema che sfruttano, ovvero manuale oppure pneumatico. Le pompe per grasso manuali si caratterizzano per permettere al lubrificante di fuoriuscire tramite apposita movimentazione manuale di un determinato pistone. Le pompe per grasso pneumatiche, invece, si caratterizzano per stimolare la fuoriuscita del grasso tramite l’impiego di aria compressa. È chiaro che, in questi casi, si rivela fondamentale la presenza di un apposito compressore.

Il caricamento delle pompe grasso a serbatoio

Il caricamento della pompa a barile per grasso è decisamente intuitivo e facile da effettuare. Infatti, va messo in evidenza come i fusti di grasso che si possono acquistare in commercio presentano differenti dimensioni, ma la scelta deve rispettare sempre e comunque quelle che sono le proprie esigenze e preferenze.

Il primo passo è quello di effettuare lo smontaggio della testa della pistola della canna, cominciando a svitarla partendo dalla calotta. La testa si può considerare come quella componente che risulta essere collegata sia con la leva che con il tubo di erogazione.

Svolta questa operazione, ecco che si devono svitare le due componenti della pistola per poi mantenerle divise. Il consiglio migliore è di controllare anche che la leva che caratterizza lo stantuffo sia del tutto premuta in direzione della canna, in posizione di riposo.

A questo punto, ecco che si può portare la parte aperta della canna all’interno del barile piuttosto che del serbatoio ricolmo di grasso. Si può procedere con il riempimento, mantenendo l’apertura sempre immersa nel grasso e poi andando a tirare, verso l’indietro, lo stantuffo, sempre in maniera lenta e controllata, in modo tale che il grasso possa defluire fino all’interno della pistola.

La migliore pompa grasso ad aria compressa

Come si può facilmente intuire, non c’è una sola pompa grasso ad aria compressa che va bene per soddisfare ogni tipo di esigenza.

È chiaro che è il compito di ciascun professionista o impresa individuare il modello che riesce a soddisfare le sue necessità specifiche. La pistola che viene usata per ingrassaggio ad aria compressa offre la possibilità di effettuare il montaggio delle varie cartucce con un diametro che si aggira intorno ai 55-60 mm.

Non solo, dal momento che tale pistola per ingrassaggio è una soluzione che va molto bene anche per un uso saltuario, mantenendo in ogni caso delle prestazioni davvero di elevato livello. Nel caso in cui, invece, si dovesse optare per la pompa grasso ad aria, la cosa migliore da fare è quella di verificare con la massima attenzione la filettatura dell’utensile.